SUCCESSIONI EREDITARIE

 

Al momento della morte di una persona  i suoi beni ed anche gli eventuali debiti passano agli eredi. Tale trasferimento può avvenire per legge (le quote spettanti agli eredi sono stabilite dal Codice Civile) o per testamento  (i beni vengono destinati nel modo scelto dal deceduto).

 

Esistono varie forme di testamento:

OLOGRAFO (viene scritto a mano e deve essere apposta la data e la firma; può essere conservato in un luogo segreto e fare in modo che venga rinvenuto al momento opportuno, consegnato ad una persona di fiducia o depositato presso un notaio);

PUBBLICO (viene redatto da un Notaio in base alle dichiarazioni rilasciate dal testatore. Il notaio provvederà alla registrazione ed alla conservazione del testamento);

SEGRETO (è un  testamento olografo che viene depositato sigillato presso un notaio che non ne conosce il contenuto e che provvede alla conservazione).

 

tutti questi 3 tipi  di testamento devono essere pubblicati da un notaio al momento della morte del testatore.

 

Con il testamento non si possono escludere dal diritto di successione i seguenti eredi:

  • Coniuge;
  • figli legittimi o naturali e loro discendenti;
  • ascendenti legittimi (genitori, nonni, bisnonni, ecc. ) solo in mancanza di figli;    

che possono impugnarlo qualora i loro diritti siano stati lesi.

Gli eredi, se non ricorrono particolari condizioni di esenzione, sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione entro 1 ANNO dalla data del decesso. 

 Se il deceduto era titolare, unicamente, del diritto di usufrutto su case e/o terreni non va presentata la dichiarazione di successione, ma l’usufrutto deve essere cancellato; la cancellazione dell’usufrutto avviene con modalità diverse a seconda dell’anno in cui è avvenuto l’acquisto.

 

RINUNCIA ALL’EREDITA’

 

I chiamati all’eredità possono accettare o rinunciare; i termini della rinuncia sono di 3 mesi dalla data del decesso se il chiamato è nel possesso o utilizza i  beni oggetto di successione; di 10 anni dalla data del decesso se il chiamato non è nel possesso dei beni o non li utilizza.

 

Chi rinuncia all’eredità e’ come se non fosse mai stato chiamato come erede.

 

IMPOSTE DOVUTE PER LE SUCCESSIONI APERTE DAL 03.10.2006 (si fa riferimento alla data del decesso)

 

 

 

SOGGETTI

 

IMPOSTA DI SUCCESSIONE (sul valore netto dell’asse ereditario)

 

 

IMPOSTA IPOTECARIA

(sugli immobili in successione)

 

IMPOSTA CATASTALE

(sugli immobili in successione)

 

 

 

CONIUGE

 PARENTI IN LINEA RETTA

 

 

4% CON FRANCHIGIA DI 1.000.000 DI EURO A BENEFICIARIO

 

2% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

1% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

 

 

 FRATELLI O SORELLE

 

 

6% CON FRANCHIGIA DI 100.000 EURO A BENEFICIARIO

 

 

 

2% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

 

 

1% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

 

 

PARENTI FINO AL 4° GRADO

AFFINI IN LINEA RETTA

AFFINI ENTRO IL 3° GRADO

 

 

 

 

6% SENZA FRANCHIGIA

 

 

2% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

 

1% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

 

 

ALTRI SOGGETTI

 

 

8% SENZA FRANCHIGIA

 

 

2% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

 

1% (168 EURO SE PRIMA CASA)

minimo € 168,00

 

 

 

 

SE IL BENEFICIARIO DEI TRASFERIMENTI E’ UNA PERSONA PORTATRICE DI HANDICAP GRAVE RICONOSCIUTO AI SENSI DELLA L. 104/92 E’ PREVISTA UNA FRANCHIGIA DI 1.500.000 EURO

 

 

           

 

Oggetto della tassazione sono :

  • Gli immobili
  • Le aziende
  • I rami di azienda
  • Le azioni o partecipazioni in società o cooperative
  • Le obbligazioni
  • Le quote di fondi comuni di investimento (esclusa la parte percentuale della quota che viene investita in titoli di stato)
  • I crediti
  • Il denaro
  • I titoli (ESCLUSI: BOT, CCT,BTP ed in genere tutti i titoli emessi o garantiti dallo Stato)
  • Gioielli e mobilia
  • Navi ed aeromobili

che fanno parte del patrimonio del deceduto, salvo le eventuali passività (spese funerarie nel limite di € 1.032.91, spese mediche e chirurgiche relative agli ultimi 6 mesi di vita a condizione che siano sostenute dagli eredi, residuo debito di mutui inerenti ad immobili compresi nella successione, ecc.)

 

Gli eredi hanno l’obbligo di presentare dichiarazione di successione in presenza dei beni sopra elencati, salvo l’esonero per i parenti in linea retta (coniuge,figli legittimi o naturali e loro discendenti, genitori, ecc.) se nell’asse ereditario, non sono compresi immobili, ed il patrimonio del deceduto non supera € 25.822,85.

 

L'ufficio è in grado di fornirle tutte le informazioni di cui avesse bisogno in relazione all’argomento trattato e di assisterla nella compilazione della dichiarazione di successione e relativa voltura catastale.